Alla scoperta di Cividale e dei suoi dintorni

Quando si organizza un viaggio in Friuli, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Questo perchè in un territorio tutto sommato piccolo troviamo numerosissime possibilità di intrattenimento.

In particolare in questo post parleremo della località di Cividale del Friuli, uno dei “must” per una vacanza in Friuli ed in particolare in provincia di Udine.

 

Chi si chiede cosa visitare a Cividale, avrà a disposizione un panorama di punti di interesse storici che coprono un arco temporale ampissimo, che va dai celti fino alla Grande Guerra. A Cividale possiamo infatti trovare i segni della fondazione da parte Giulio Cesare, non a caso il nome latino di Cividale era Forum Juli, ovvero foro di Cesare. Possiamo trovare i segni del passaggio dei celti. Cividale inoltre è il simbolo della dominazione Longobarda in Italia, longobardi che a Cividale avevano la sede del loro primo ducato nella penisola italiana.

 

Tra i punti di interesse irrinunciabili della vostra gita a Cividale ricordiamo: il ponte del Diavolo, corso Mazzini con i suoi palazzi affrescati, piazza Paolo Diacono, il tempietto Longobardo e l’Ipogeo Celtico.

Non dimenticate di assaggiare l’ottima enogastronomia locale, con un prodotto su tutti: la Gubana. Un dolce molto povero ma dal ricchissimo ripieno.

 

Anche i dintorni di Cividale hanno tuttavia molto da offrire.

 

Per chi desidera fuggire dalla calura estiva e non riesce a stare lontano dall’acqua, il fiume del Natisone nelle località al di sopra di Cividale offre a chi è desideroso di trovare un po’ di frescura la possibilità di balneare tra le anse più tranquille del fiume.

 

Le valli del Natisone offrono un paesaggio di boschi per lo più di latifoglie, praticamente incontaminato con poche e tranquille località tra le quali è possibile dedicarsi a qualche tranquilla escursione o pranzare in qualche caratteristico locale a conduzione familiare.

 

Chi volesse spingersi ancora oltre si inoltrerà nella zona in cui nasce il fiume Isonzo ed in particolare nella zona di Caporetto, dove oltre a dedicarsi a bellissime escursioni è anche possibile praticare sport altamente adrenalinici come il kayak, il rafting o il bunjing jumping.